The Rake - Borough Market |
Nanna ristoratrice, colazione con pancakes e bacon e poi Kernel Brewery, uno dei birrifici più assurdi mai visitati: situato sotto i binari del treno, tra il casino di un magazzino e i prosciutti appesi, si fa spazio una piccola sala cottura e fermentatori che sembrano per lo più i "ferri del mestiere" di un homebrewer che una birrificio vero e proprio. Evin mi mostra come da questo immenso macello possano uscire delle birre favolose: mi stappa un'imperial brown stout, una ricetta che ha più di 100 anni, che gli altri birrifici della city sembrano aver abbandonato. Passiamo poi ad una freschissima Citra Ipa, perchè la columbus da me bevuta al the cask non è così fresca - mi dice - anche se mi era sembrata ottima...
Pur trovandomi nella terra natia di IPA, golden ale e porter, la retrocolonizzazione delle bombe di luppolo americane è piuttosto evidente. Tra le produzioni più modaiole emergono anche esempi di crossover tra USA e UK, e produzioni "moderne" con i piedi ben piantati nella tradizione.
Così è come la vedevo io |
- questi continuano a guidare "al contrario", come abituarcisi?
- il prezzo della birra è proporzionale all'ABV% per una barley wine si spende fino a 2 volte rispetto ad una bitter
- girare in metrò costa di più che bere una buona pinta. Ma ne vale davvero la pena?
Nessun commento:
Posta un commento