
Proprio il Moeder (o meglio "i" Moeder) diventano il rifugio ideale dalla pioggia a intermittenza che ci ha accompagnato per tutta la nostra permanenza. E' il bar che vorrei sotto casa: caldo e accogliente quello di St. Gilles e abbondante nella selezione quello di Fontainas, publican preparati e atmosfera rilassata in entrambi. La proposta oscilla dalle fermentazioni spontanee che occupano quattro pompe su sei, alle ben note De Ranke e Dupont, fino alla new wave belga di De la Senne e Jandrain-Jandrenouille.
Una vacanza a Bruxelles non è completa senza un pellegrinaggio alla Brasserie Cantillon, e così è stato... Al di là dell'innegabile fascino che emana l'edificio stesso, sono le persone a renderlo speciale e, così ti ritrovi seduto con in mano una Gueuze alle 10.00 della mattina e all'una sei ancora lì a parlare e a scaliciare una Zwanze 2011, un capolavoro liquido fatto di pepe, spezie e asprezza.