martedì 17 luglio 2012

Una domenica di ordinaria follia

Chiunque abbia avuto modo di scambiare due chiacchiere con me, saprà del mio amore viscerale per la musica punk/hardcore. E' l'unica cosa sacra tanto quanto la birra, il mio rifugio dalla vita di tutti i giorni, il mio cantuccio personale. Riuscire a unire la passione per la musica alla sete per la birra è come vincere al superenalotto senza aver giocato la schedina.
Questa volta la scusa per una giornata di vita al limite è una commistione di imprevedibili avvenimenti, di allineamenti planetari improbabili: l'invito di Dave a raggiungerlo a Pinarella per conoscerci di persona mentre è in tour con i Municipal Waste e la seconda edizione dello United Indipubs sulle colline sopra Reggio. Tanto siamo di strada...

La location della manifestazione birraria è splendida, con una cucina all'altezza della situazione e una selezione di birra piuttosto interessante. Partecipano alcuni locali del nord piuttosto conosciuti come la Locanda del Monaco Felice, il The Dome e lo Sherwood, altri un po' più lontanucci come l'Arrogant Pub e il Macche, altri addirittura esotici come l'HomoSibaris di Barcellona. Spiccano per particolarità la Gose di Freitgeist aromatizzata agli aghi di pino e la Stateside di Stillwater. Non nego che la presenza di quest'ultimo birrificio fosse la causa della nostra deviazione stradale, ma la soddisfazione personale scaturisce quasi sempre da prodotti semplici e l'accoppiata gnocco fritto con la Vigneronne di Cantillon resta imbattuto.


La strada scorre lenta e stanca fino a Pinarella, ci dirigiamo al Rock Planet e incontriamo Dave. C'è subito intesa, tant'è che in 5 minuti siamo da Beer Messenger in centro a Pinarella con una Cream Ale in mano, ma dobbiamo sbrigarci perchè entro mezzora deve salire sul palco con la band. Ci portiamo via della birra da asporto per il doposhow. Intanto, mentre camminiamo, mi dice con quella luce negli occhi tipica degli appassionati di aver messo le mani su un six-pack di Pliny The Elder con solo 4 giorni di imbottigliamento, mi racconta dei suoi Dark Lord Day passati a suonare con alcune delle sue bands e di come ci saranno importanti novità proprio da 3 Floyds.
La musica dei MW rende senz'altro meglio dal vivo, la perfomance è energica e il mix dei brani da Art of Partying a The Fatal Feast è ben strutturato e non scontenta nessuno.
La Sunflower di Valcavallina piace a Dave che la trova "very drinkable", concludiamo con una Dubbel di Westmalle per poi lasciarci con la speranza di reincontrarci presto.

Questo è per te Dave, per la tua simpatia e la tua ospitalità. Questo è per te Mario, compagno di questa folle avventura che sembrava non finire mai. Cheers, bros...

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